Francesca Giglio

Educatrice, danzatrice ed autrice, è tra i membri fondatori della compagnia di Danza QuaLiBò – Visioni di (p)Arte e lavora a tutte le iniziative della compagnia. Si laurea con lode in Scienze dell’Educazione con una tesi in Storia del Teatro e dello Spettacolo “Il Teatro di danza di Pina Bausch” (prof. ssa Tina Achilli). Si forma alla danza studiando in Italia e all’estero. Studia, tra gli altri, con Ornella D’agostino, Antonio Carallo (Wuppertal tanzteather di Pina Bausch), Isabelle Doubuloz (Terre Rouge), Compagnia MK, David Zambrano, Alessandro Certini, Virgilio Sieni, Kirstie Simpson, Giorgio Rossi, Raffaella Giordano, Khosro Adibi, Michela Lucenti, Julie Anne Stanzak, Simone Sandroni, Bruno Caverna, Frey Faust e Katerina Bakatsaki. Studia inoltre hata yoga, ashtanga yoga, ginnastica acrobatica e capoeira stile angola. Pratica l’improvvisazione tra danza e musica e realizza performance site specific. Inizia il suo percorso autoriale nel 2008: sempre in seno a QuaLiBò ed insieme a Maristella Tanzi, realizza: Partitura Privata (Vetrina Anticorpi XL, Premio K-now – Manifatture Knos, Lecce 2010 e Premio MArteLive-Danza /Puglia 2010); (dueperdue)perdue, (Anticorpi- eXpLo 2009, produzione Teatri Abitati, Premio Speciale Puglia Creativa 2010); Valkirie, performance per spazi urbani (2011). E’ finalista al Premio GD’A Puglia 2011 con lo spettacolo Out of the blue. Nel 2017, con Maristella Tanzi, realizza Tutina e il Cervo narrazione danzata per bambini/e dai 2 ai 5 anni (performance ispirata agli albi illustrati Tutino e vento, Tutino e la pozzanghera, Tutino e l’albero della Minibombo ed.).   Nel 2015 consegue il Diploma in Pedagogia del Movimento – La danza va a scuola (Ass.  Choronde, Roma). Il corso si propone di formare figure professionali preparate a promuovere la dimensione creativa del corpo nell’educazione e riqualificare esperti di movimento capaci di operare nel contesto scolastico per favorire il pieno sviluppo della persona considerata nella sua unità e unicità.   Nel 2015 e 2016 frequenta Segni Mossi (Maddai danza, Roma), formazione artistica che indaga la relazione tra la danza e il segno grafico. Nel 2016 e 2017 partecipa ad “A un tratto nel bosco” e “Leggere le immagini, disegnare le parole”, due percorsi di approfondimento degli albi illustrati a cura della illustratrice Francesca Quatraro. Nel 2017 frequenta il Corso Librintondo I e II, L’educazione alla lettura in dieci mosse, condotto da Carla Ghisalberti esperta in editoria e letteratura per l’infanzia. Nel 2017 segue il corso di formazione Volontari Nati per Leggere. Nel 2018 segue il corso di formazione PUNTI LUCE- Libriamoci e Xanadù, promosso dal Centro del libro e lettura (CEPELL) e l’Ass. Hamelin di Bologna, con il supporto della rete territoriale: la Coda dei libri, la Fondazione G. Di Vagno- Festival Lector in fabula, la Biblioteca dei ragazzi/e di Bari, la libreria SvoltaStorie di Bari e l’AIB Puglia. Dal 2003 al 2016 lavora come operatrice Home Maker per il Servizio di educativa domiciliare rivolta ai minori e alle loro famiglie in situazione di disagio nel Comune di Bari (Cooperativa Esedra/ Gea e Progetto Città). Attualmente lavora in contesti educativi (scuola pubblica e privata, librerie e luoghi dedicati all’infanzia) e continua a ricercare nell’ambito della Pedagogia del movimento, coniugandola con l’interesse per gli albi illustrati e la letteratura per l’infanzia.